#Riforma fiscale
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Francia: Via Libera alla Tassa del 2% sui Grandi Patrimoni
Lotta alle disuguaglianze: La nuova tassa sui patrimoni miliardari porterà 2 miliardi di euro all’erario francese
Lotta alle disuguaglianze: La nuova tassa sui patrimoni miliardari porterà 2 miliardi di euro all’erario francese La Francia ha approvato una tassa del 2% sui patrimoni che superano 1 miliardo di euro, un provvedimento che mira a ridurre le disuguaglianze economiche e ad aumentare le risorse pubbliche. Questa misura, sebbene provvisoria e in attesa dell’approvazione definitiva, prevede un flusso…
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Un film d'Evasione
da premio Oscar
ANDIAMO A VEDERE COSA C'È DIETRO :
I "picconatori" dello Stato Italiano siedono tutti quanti sui banchi del Governo, e già edificano il MONDO A ROVESCIO teorizzato dal Generale Vannacci.
Miglior attrice Protagonista:
Il meraviglioso mondo di Giorgià, degli evasori fiscali e dei loro complici seduti in Parlamento.
Da ascoltare il Podcast
"Circo Massimo" :
Chi sta minando il Bilancio del nostro paese pur di favorire le principali categorie di evasori?
Chi ?
Chiedere la Delega Fiscale per partorire una riforma fiscale che aiuta chi, già oggi, non paga le imposte, è un atto terroristico e folle che danneggia le stesse fondamenta della nostra Repubblica e rischia di mandare in pezzi in modo irreparabile la coesione sociale del nostro amato belpaese.
Nella mente della Meloni c'è questa visione folle: lasciare il peso delle imposte sulle spalle di lavoratori dipendenti e pensionati, e per tutte le altre categorie trasformare le IMPOSTE in una scelta facoltativa:
Volete Voi, fare beneficienza a favore delle casse dello Stato?
È vostra la scelta. Vostra la benevolenza.
Siete liberi di versare un piccolo obolo per le finanze italiane, oppure andarvi a spendere quelle somme in supercar Lamborghini, Ferrari, in barche da diporto, o in attici superlusso da intestare a società di comodo da costituirsi appositamente.
Oppure potete devolvere quelle somme a società off-shore basate nei paradisi fiscali quali le isole Cayman!
Contattate al più presto il vostro Commercialista di fiducia per i dettagli e le modalità da seguire per mettere in atto la vostre benemerite volontà.
Per voi, "Facoltà e Volontà", a discrezione
Per i lavoratori dipendenti: OBBLIGHI !!!!
Le gouvernement de Giorgia Meloni fait exploser l'équilibre financier de l'État italien en criant :
" Mesdames et Messieurs, jouez à votre jeu, vive la liberté et le plaisir de s'évader !!! "
Povera patria
( FRANCO BATTIATO )
youtube
Altro che "FRATELLI D'ITALIA" !
In realtà, i veri patrioti siamo noi!
Noi, lavoratori dipendenti che paghiamo fino all'ultimo euro di Imposte e finanziamo tutti i servizi statali ( Scuola, Sanità, Infrastrutture, Forze dell'ordine, Università, Pubblica Amministrazione ed Enti Locali e (In) Giustizia, ), che poi utilizzano tutti quanti, senza averne titolo.
Apriamo gli occhi su quale film sta andando in onda oggi in Italia.
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#i complici degli evasori#chi evade è un ladro di Futuro per l'intero Sistema-Italia#Ciò che i Media della Destra non dicono.#evasione = furto legalizzato#I veri ladri del Nostro Futuro!#Riforma Fiscale targata Meloni : un atto scellerato#il vero Terrorismo sociale è quello di chi vuole disgregare l'Unità Nazionale con l'Autonomia Differenziata e la libertà d'evasione
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PRIMA PAGINA Il Sole 24 Ore di Oggi venerdì, 04 ottobre 2024
#PrimaPagina#ilsole24ore quotidiano#giornale#primepagine#frontpage#nazionali#internazionali#news#inedicola#oggi riforma#fiscale#novita#serve#quota#mercato#scarpa
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Tumblr-giornale 2024 #1
Approvata la legge finanziaria.
Mentre i trombettieri di palazzo strombazzano la riforma fiscale di questo governo che taglia l'aliquota fiscale 27% (taglio che portera' in media un aumento di 25 euro sulle buste paga) e la maggioranza degli italiani si lecca i baffi per il futuro risparmio sulle tasse, io vi ricordo che dal gennaio 2024, oltre all'ingresso di 5milioni di utenze luce-gas nel mercato libero, tornera' l'iva al 22% sulle bollette del gas (ora al 5%) e torneranno i costi degli oneri di sistema, azzerati per il 2023 dal governo e questo tornera' per tutti. Insomma, circa 80-100 euro di costi in piu' a bimestre. Della serie: "con una mano vi do e con due mani vi levo". @ilpianistasultetto
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La scorsa settimana è uscito il rapporto della commissione di esperti voluta dal governo Meloni per valutare il Reddito Di Cittadinanza, guidata da Natale Forlani, diretta emanazione della ministra del lavoro, una delle più accanite oppositrici della riforma. Che ovviamente conferma quello che associazioni, studiosi ripetono da mesi. E che ora dice anche lo stesso governo, che per ferocia sociale e odio per i poveri, ha cancellato la misura. E smentisce tutte le balle raccontate in questi anni. La prima: divanisti, fannulloni, alimentata anche da pezzi di sinistra. Per il rapporto i cosiddetti occupabili sono solo il 2,3%. Il 30% già lavorava e aveva il sussidio per integrare stipendi troppo bassi, il restante è a elevata difficoltà di inserimento o reinserimento. Cioè, in sostanza inoccupabili. E’ la menzogna architrave usata per cancellarlo, ed è assai grave, visto che la misura ha tolto dalla povertà assoluta ogni anno quasi mezzo milione di famiglie, oltre un milione di persone, dato che coincide con quello di istat e altri studi. Insomma, per ragioni ideologiche si è cancellata la più efficace misura contro la povertà del dopoguerra, che ha contribuito a ridurre dello 0,8% l’indice delle disuguaglianze e dell’1,8% il rischio di povertà. Il report conferma che semmai, il problema del sussidio era un altro: ha raggiunto solo il 38% di chi ne avrebbe avuto bisogno. Perché i paletti su reddito e patrimonio erano troppo stretti, penalizzando anziani, famiglie numerose, stranieri, lavoratori poveri. Dalla relazione mancano i dati sull’efficacia delle misure di inserimento al lavoro. L’Inapp stimava nel 27% i percettori che avevano trovato occupazione: dato altissimo, tasso triplo che tra i disoccupati totali. La relazione “dimentica” invece di dire se e come stiano funzionando le misure sostitutive introdotte dal governo. Non è difficile dedurlo, visto che i paletti sono ancora più stretti. Infatti Istat nell’ultimo rapporto sulla povertà, indicava una risalita con la fine del sussidio, la cui cancellazione resta una delle pagine più vergognose e crudeli della politica italiana. Ultima questione: i "furbetti del reddito". Anche sulle presunte truffe è stata montata una narrazione di disinformazione. Puntualmente smentita. le decine di migliaia di denunciati per false dichiarazioni sono stati quasi tutti assolti perché i tribunali, se non in rarissimi casi, non hanno riconosciuto l’intenzione di ingannare lo stato. Rileva la GdF, su oltre 50000 denunce in 4 anni, le condanne si contano su una mano. i giudici non hanno ritenuto dolose le richieste di persone in stato di necessità. Da Nord a Sud, una caccia alle streghe fomentata dalla politica costata milioni di euro. Per dare una proporzione: secondo la GdF le frodi (o presunte tali) sono state circa lo 0,01% dei fondi erogati, lo 0,008 delle frodi complessive allo stato al netto dell'evasione fiscale. Detto con gentilezza: se avete creduto anche solo per un minuto che il RDC fosse destinato ai “divanisti”, ai “fannulloni”, nonostante ogni dato e studio dicesse il contrario, e se per questo avete contribuito a quella campagna di falsi e odio, beh, concludete voi. Massimo Alberti, X
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Quali sono le regioni che si avvantaggerebbero della riforma?
Sono quelle che versano molte più tasse allo Stato centrale che questo poi restituisce in termini di finanziamenti. Una elaborazione della Banca d'Italia mostra quali sono le regioni che potrebbero veder tornare nelle proprie casse la quota di gettito fiscale "donata" al resto del paese, il cosiddetto "residuo fiscale".
Ad avvantaggiarsi di più sarebbero Lombardia (con 5. 090 euro per ciascun residente), Emilia Romagna (2. 811), Veneto (2. 680) Piemonte (1. 006), Toscana (852), Lazio (789) e Valle d'Aosta (231).
Complessivamente il Nord avrebbe in più, magari per istruzione e sanità, 2. 715 euro ad abitante, il Centro 514 mentre il Sud ce ne rimetterebbe 2. 451 a testa.
così tal Paolo Russo per LaStampa, via https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/autonomia-auto-secessione-ricchi-ndash-ad-avvantaggiarsi-399115.htm
Interesting. Grazie per i dati su una roba che non avverrà mai (chi sa leggere vede che tra LEP da fissare centralmente, perequazioni obbligatorie se no non si parte e concessioni a termine, è tutto un azzeccagarbuglio borbonico stile facite ammuina).
La cosa esilarante sul piano delle narrative, resta cmq. quel "il Sud ci rimetterebbe 2.451€ a testa". E' lo sdoganamento "solidarietà obbligatoria" aka furto dello statalismo socialista come se nulla fosse, con tanto di broncetto tra il saputo e l'offeso. In effetti, se la mamma regala 2.451€ a tutti i bimbi ogni anno ma a un certo punto, passati appena 75 anni smettesse di farlo, beh quelli ci rimettono di brutto.
Non è constatazione vittimista, è pena molto solidale per chi non comprenda come l'assistenzialismo crei fatalmente dipendenza e degrado, mai sviluppo, e sempre peggio.
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E tu, Stato
E tu, Stato
così giusto e imparziale
col tuo onesto sistema fiscale
s’intende demenziale
che affronti i problemi più urgenti con tasse nuove geniali e stravaganti
ancora non mi è chiaro cosa ci fai del mio denaro
non vedo né ospedali, o tribunali
ma solo allegri e spiritosi
i servizi sociali generalmente
se uno paga e non ha indietro niente
se non è proprio idiota
rivuole indietro la sua quota.
E tu, Stato
inginocchiato e impaurito
sempre più incerto e cupo
che gridi disperato “al lupo! al lupo!”
sempre più depresso, sempre più codardo
te la sei fatta addosso
per colpa di un balordo lombardo.
E tu, Stato
che tu sia ministro, politico o magistrato
ci avete castigato mettendoci di fronte
ad una tragedia inaspettata e sconvolgente
e noi che lo vediamo
come vi agitate per far pagare a noi
quarant’anni di cazzate.
Ma la sola vera riforma delle istituzioni
è che ve ne andiate tutti fuori dai coglioni.
Giorgio Gaber
Buon compleanno Signor G ❤️
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Da noi i sindacati in merito alla iniqua riforma fiscale hanno dichiarato che calibreranno l’intensità della mobilitazione, ma con calma, e piano per non disturbare
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la meloni dice no al rdc, la meloni dice no al salario minimo, la meloni dice no al riconoscimento dei figli di coppia omosessuale, la meloni resta in silenzio davanti a stragi di migranti in mare aperto profughi di guerra, la meloni (e compagnia) propongono una riforma fiscale che è super costosa (e agevola soprattutto le imprese) e che andrà a gravare con tagli su altri settori (ancora istruzione e sanità), le persone indignate scrivono “ e ora? non possiamo fare nulla?” no, non possiamo fare nulla, se volevate fare qualcosa andavate a votare o votavate con cognizione di causa, in bocca al lupo a tutti (noi)
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Che cos’è – Regime Oss (One Stop Shop)
Con l’adozione dei regimi opzionali Oss e Ioss l’Italia dà attuazione al c.d. “VAT e-commerce package”, che rappresenta una priorità all’interno del più ampio Digital Single Market Strategy e uno dei pilastri della riforma globale dell’IVA rappresentata dalla Commissione europea nel VAT action plan del 2016.
L’entrata in vigore dei regimi OSS/IOSS, originariamente prevista dalla Direttiva Ue n. 2455/2017 il 1°gennaio 2021, è stata posticipata al 1° luglio 2021 in considerazione degli effetti negativi della pandemia Covid-19. Una volta entrati in vigore, in questi regimi confluirà anche quello del MOSS. I regimi OSS/IOSS introducono un sistema europeo di assolvimento dell’IVA, centralizzato e digitale, che, ampliando il campo di applicazione del MOSS (concernente solo i servizi elettronici, di telecomunicazione e di teleradiodiffusione) ricomprende le seguenti transazioni:
vendite a distanza di beni importati da territori terzi o Paesi terzi (ad eccezione dei beni soggetti ad accise) effettuate da fornitori o tramite l'uso di un'interfaccia elettronica
vendite a distanza intracomunitarie di beni effettuate da fornitori o tramite l'uso di un'interfaccia elettronica
vendite nazionali di beni effettuate tramite l'uso di un'interfaccia elettronica
prestazioni di servizi da parte di soggetti passivi non stabiliti nell'UE o da soggetti passivi stabiliti all'interno dell'UE ma non nello Stato membro di consumo a soggetti non passivi (consumatori finali).
Attenzione: i soggetti iscritti al MOSS alla data del 30 giugno 2020 saranno automaticamente registrati al nuovo sistema OSS a partire dal 1° luglio 2021
Il mini sportello unico (MOSS) è un sistema elettronico che consente ai soggetti passivi che forniscono servizi di telecomunicazione, di teleradiodiffusione ed elettronici (TTE) a consumatori nell'UE di dichiarare e versare l'IVA dovuta in tutti gli Stati membri dell'UE in un unico Stato membro. A decorrere dal 1° luglio 2021 il MOSS sarà esteso a tutti i servizi B2C che hanno luogo in Stati membri in cui il fornitore non è stabilito, alle vendite a distanza intracomunitarie di beni e ad alcune cessioni nazionali di beni e diventerà quindi uno sportello unico (OSS).
Vantaggi
Lo sportello unico semplifica gli obblighi in materia di IVA per le imprese che vendono beni e forniscono servizi a consumatori finali in tutta l'UE, consentendo loro di: registrarsi elettronicamente ai fini IVA in un unico Stato membro per tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi ammissibili a favore di acquirenti situati in tutti gli altri 26 Stati membri dichiarare l'IVA tramite un'unica dichiarazione elettronica OSS IVA ed effettuare un unico pagamento dell'IVA dovuta su tutte le cessioni di beni e prestazioni di servizi collaborare con l'amministrazione fiscale dello Stato membro nel quale sono registrati per l'OSS e in un'unica lingua, anche se le loro vendite avvengono in tutta l'UE. Per maggiori dettagli, consulta anche il portale dedicato della Commissione Europea One Stop Shop (europa.eu)
Fonte Agenzia delle Entrate
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Uno stato che opprime i contribuenti onesti e premia gli evasori, parliamo di più di 1100 miliardi di euro di crediti non riscossi e a grave rischio, e poi facciamo retorica su qualche carro armato e sull’accoglienza ai migranti! A cosa serve qualunque riforma fiscale e un’agenzia con migliaia di dipendenti, se poi non riusciamo a riscuotere?🤡
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Nuove Regole Irpef e Bonus Fiscale per Redditi Elevati: Cosa Aspettarsi dal 2025
Nuove Regole Irpef e Bonus Fiscale per Redditi Elevati: Cosa Aspettarsi dal 2025 Introduzione al Nuovo Scenario Fiscale del 2025 Dal 1° gennaio 2024, è stata introdotta una riforma dell’Irpef con l’obiettivo di rendere più equilibrata la tassazione sui redditi in Italia. Tra le novità, vi è la rimodulazione degli scaglioni Irpef, che porta a un risparmio fiscale di 260 euro per molti…
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PRIMA PAGINA Il Sole 24 Ore di Oggi lunedì, 09 settembre 2024
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Ogni volta che si parla di riforma fiscale salta fuori che la sx e' un Dracula che dissangua i contribuenti mentre la dx e' una cornucopia da cui escono monete d'oro per tutti. Nessuno di quel campo politico sa rispondere con proposte incisive ma lo fa sempre con argomenti stantii, come la progressivita' delle imposte e la lotta all'evasione fiscale ma sempre rimanendo nelle nebbiose terre di Odino. Un enorme fumo senza un pizzico di arrosto. Allora provo a consigliare qualcosa di molto concreto e di sicuro successo per le casse dello Stato nella speranza che qualcuno raccolga l'idea..
Aliquote progressive (cosi si rispetta la Costituzione) a partire dal 15% per i redditi fino a 30mila ( A differenza del 27 attuale) , 20% da 30a50 mila, 30% per i redditi sopra quella soglia.
Come si vede, un taglio fiscale doppio rispetto a quanto propone la dx con la sua flat-tax al 20%. Poi, pero', le misure per rendere veramente equo a reale tra tutti i cittadini questo poderoso taglio fiscale:
- Uso del contante fino a 100 euro, per il resto, obbligo di carta o assegno.
-Obbigo per le banche di mettere a disposizione di Agenzia Entrate i loro archivi e trasmettere comunicazioni trimestrali dei movimenti bancari di tutti i conto/corrente.
- abolizione del sostituto d'imposta. Anche i dipendenti pagheranno le tasse con la dichiarazione dei redditi.
- pene senza condizionale o benefici di legge per gli evasori sopra i 20mila euro di imposte (irpef e iva).
-istituzione di una banca dati nazionale dove si preveda l'inserimento debitorio dei cittadini che non pagano tasse o imposte pubbliche e che faccia divieto a certi esercenti commerciali ( concessionari, oreficerie, agenzie viaggi, compagnie aeree e ogni sorta di bene durevole) vendere a chi risulta in questa banca dati, fino ad estinguimento del debito maturato. Sei in difficolta' e non paghi? Bene, lo Stato si fa carico per agevolare il pagamento, anche rateizzandolo per anni ma non e' possibile vedere gente che deve dare migliaia di euro allo Stato e si compra il Suv o prenota vacanze alle Maldive, tanto sa che non rischia praticamente niente.
Prova a dire queste cose, sx del cavolo!! Il popolo ti gira le spalle su queste proposte? Forse..ma nessuno potra' dirti che sei un "vampiro", sempre pronto a mettere le mani nelle tasche degli italiani e bastera' a prendere consapevolezza che il problema degli italiani non e' la pressione fiscale ma proprio il concetto di pagare tasse. Un popolo che vuole tutto senza voler dare niente. Insomma, un popolo di merda ( quest' ultima ipotesi mi convince piu' delle altre).
@ilpianistasultetto
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Le sanzioni per omesso versamento si riducono
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 150/2024 del D.lgs. 87/2024, in attuazione della Riforma fiscale, il legislatore ha apportato una modifica al sistema sanzionatorio in materia tributaria, apportando una riduzione delle penalità applicabili. La modifica riguarderà: l’omessa, tardiva e infedele dichiarazione; l’omessa e infedele fatturazione; l’errata e indebita detrazione dell’Iva…
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